E’ il più importante edificio religioso della città, fondata nel XII sec. L’attuale edificio, in pietra arenaria e brecciato rosa, presenta forme romanico-gotiche. L’interno ha il presbiterio rialzato per ricavare la cripta necessaria ad ospitare le reliquie del Santo. Sul lato destro dell’edificio si trova l’atrio della casa priorale con tre archi che sostengono l’elegante loggetta sovrastante.
Del grande ciclo pittorico eseguito fra XIV e XVI secolo e riportato alla luce durante il restauro del 1920, oggi restano alcuni importanti frammenti: Madonna col Bambino e i Santi Esuperanzio e Bernardino da Siena, quello meglio conservato, al secondo altare destro, commissionato nel 1503 da Bernardino Brunetti a Antonio Solario detto lo Zingaro (1465-1530), La Vergine col Bambino, Santa Caterina d’Alessandria e Sant’Orsola e nella lunetta, L'Annunciazione, al primo altare sinistro, precedentemente della famiglia Vannucci, affresco del 1434 circa attribuito ad Arcangelo di Cola da Camerino (1416-1525).
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