Progettato per sostituire i preesistenti cimiteri milanesi, avviati alla chiusura e alla dismissione, dal vincitore di un concorso appositamente indetto dal Comune di Milano, l'architetto Carlo Maciachini (1818-1899), venne costruito a partire dal 1864 secondo uno stile eclettico che concilia richiami bizantini, gotici e romanici.
Per l'altissimo valore artistico di sculture, tombe, edicole funerarie e altre opere presenti al suo interno, il Cimitero Monumentale di Milano è un vero e proprio museo "a cielo aperto", tra i più artisticamente e storicamente importanti d'Italia.
Il Monumentale raccoglie un elevatissimo numero di edicole, monumenti funebri, statue, gruppi scultorei a cui grandi architetti, scultori e artisti hanno lavorato nel corso della storia del cimitero; in particolare si possono ricordare le opere di: Giosuè Argenti, Leonardo Bistolfi, Giannino Castiglioni, Luigi Crippa, Lucio Fontana, Orazio Grossoni, Medardo Rosso, Vincenzo Vela, Adolfo Wildt e molti altri.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.