La chiesa fu edificata agli inizi del XVI secolo sui resti di un edificio precedente, probabilmente risalente ai secoli X-XI, ma citata solo a partire dal XII secolo. Il campanile probabilmente era l'antica torre della centina di Lestans.
All'interno il coro presenta uno dei più importanti ciclo di affreschi di Pomponio Amalteo, con raffigurazioni tratte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento. La realizzazione era stata originariamente commissionata al Pordenone nel 1525, il quale tracciò i disegni preparatori e quindi affidò l'esecuzione all'Amalteo, suo genero. L'altare maggiore è opera di Sebastiano Presciutto (1755-1759), mentre l'altare di Sant'Antonio da Padova è lavoro di Silvestro e Giuseppe Comiz provenienti dalla vicina Pinzano (1758-1759).
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