La chiesa di San Pietro in Oliveto è una chiesa di Brescia, annessa all'omonimo monastero posto lungo il fianco est del Colle Cidneo. È nota anche come chiesa di San Pietro in Castello, ma il suo nominativo ufficiale, in realtà davvero sconosciuto, è chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Da sempre immersa in una cornice tranquilla e naturalistica, forse la migliore disponibile nel contesto cittadino, ha fondazione molto antica e una storia lunga e travagliata alle spalle, che la rendono, assieme al convento di cui fa parte, una delle chiese più importanti del panorama cittadino, presente durante innumerevoli eventi storici che spesso l'hanno vista protagonista. L'aspetto attuale è il risultato dei rimaneggiamenti cinquecenteschi, affiancati dai lavori di ammodernamento e restauro degli anni sessanta del Novecento, comunque non invasivi. Passati sotto l'amministrazione di diversi ordini religiosi e spogliati più volte dei loro beni nel corso della storia, la chiesa e il complesso monastico sono oggi gestiti dai frati Carmelitani Scalzi.
Sebbene la maggior parte delle opere conservate in San Pietro sia andato perduto nei secoli, la chiesa ospita ancora notevoli capolavori e opere minori comunque di pregio, conservate soprattutto negli altari laterali, troviamo opere di: Pompeo Ghitti, Giuseppe Tortelli, Francesco Paglia, Bernardo Strozzi, Angelo Trevisani, Paolo da Caylina il Giovane e Andrea Celesti.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.