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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.
Casa dell'Atrio a Mosaico

Casa dell'Atrio a Mosaico

La casa dell'Atrio a Mosaico ha un'estensione di circa milleduecento metri quadrati e l'ingresso principale è posto lungo il cardo IV; le fauci hanno una decorazione parietale caratterizzata da affreschi in quarto stile, mentre il pavimento è mosaico con la riproduzione di disegni geometrici e fiori stilizzati: un'apertura su entrambe le pareti conduce ad ambienti di servizio, uno dei quali possiede i resti di una scala che conduceva al piano superiore. L'atrio ha un impluvium centrale rivestito in marmo, la pavimentazione è anche in questo caso a mosaico dalla forma di una scacchiera in bianco e nero, eccetto lungo il perimetro dell'impluvium dove forma una doppia cornice in nero diversi disegni: il pavimento è caratterizzato inoltre da una sorta di deformazione provocata dai flussi piroclastici durante l'eruzione del 79 che mettono anche in evidenza resti di strutture murarie appartenenti ad una casa precedente.

Sul fondo dell'atrio originariamente era posto il tablino, trasformato in seguito, secondo il Maiuri, in un oecus egizio, unico esempio nell'area vesuviana, ossia una sorta di sala da pranzo, come descritto da Vitruvio: questo è diviso in tre navate da due file di pilastri rivestiti in stucco, sui quali poggia il secondo piano, con finestre a lucernaio; la forma dell'ambiente ricorda quella di una basilica ed era probabilmente destinato all'accoglienza degli ospiti. Dall'atrio si ha accesso anche al peristilio: questo presenta un giardino centrale con fontana rivestita in marmo, alimentata da un castellum aequae posto nei pressi di un ingresso secondario, e circondato su tre lati da un colonnato, con colonne in opera listata, con mattoni che si alternano a blocchi di tufo; in alcune parti lo spazio tra le colonne è stato riempito ricavando dei grossi finestroni. Al centro del lato orientale del peristilio è l'esedra, decorata in quarto stile, con pannelli con zoccolatura in rosso, zona mediana in blu arricchita da disegni di elementi di architettura fantastica ed al centro una scena mitologica, dei quali resistono il Supplizio di Dirce e Diana e Atteone, con la predominanza dei colori neri, bianco e marrone, mentre il pavimento è in opus sectile, racchiuso in una cornice di piastrelle bianche; accanto all'esedra si aprono quattro cubicoli tutti con affreschi in quarto stile in rosso.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

dal 16 Mar. al 14 Ott.
8.30-19.30

Ultimo ingresso
18.00

Biglietti

Intero: € 13,00
Ridotto: € 2,00

Gratuito 1° Dom. del mese

Servizi

  • Accesso Disabili

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Via Mare, 38-42
80056 Ercolano - Napoli
Tel: +39 081 7777008
89
Aggiornamento Pagina: 08/01/2025
Scavi Archeologici di Ercolano