Eretta all’esterno della cinta urbica, la Basilica deve la sua prima origine alla sepoltura, voluta dal vescovo Vigilio, dei tre missionari Sisinio, Martirio e Alessandro. Da principio l’edificio rivestì una funzione di basilica cimiteriale. Tra il IX e il X secolo assunse il ruolo di chiesa cattedrale, in concomitanza con lo spostamento nelle immediate adiacenze del Palatium Episcopatus, residenza dei principi- vescovi.
La Basilica paleocristiana si trova nel sottosuolo della Cattedrale, strettamente connessa alla sede del museo. L'accesso alla basilica è ubicato all'interno della Cattedrale di San Virgilio, al termine della navata laterale sinistra, in corrispondenza del presbiterio.
Il biglietto d'ingresso consente anche l'accesso al Museo Diocesano Tridentino.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.