Il Museo della Manna ha una location davvero spettacolare. Si trova infatti all’interno di una grotta. Il museo, rustico e piccolo, offre allo spettatore la vista di pochi e vecchi attrezzi per la raccolta e la conservazione del frassino.
E’ dalla corteccia del frassino infatti, che si estrae la manna, linfa commestibile che si raccoglie nel periodo estivo, tra Luglio e Settembre; la sostanza resinosa che fuoriesce tramite un’incisione sulla corteccia viene poi esposta al sole.
Il Museo porta in luce quest’attività antica, quasi dimenticata, quello appunto dell’utilizzo della manna. Nella stagione estiva, un intaccatore vi illustrerà le caratteristiche della manna e di questo mestiere ormai pressoché scomparso. La manna ha molte proprietà benefiche e viene utilizzata come dolcificante naturale ma anche come lassativo. Tutti gli attrezzi per incidere e intaccare sono esposti dentro il Museo, aperto solo durante alcune stagioni dell’anno.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.