L'esposizione consente di approfondire i temi legati alla colonizzazione del territorio e alla fondazione della città, la più antica in Sardegna, di cui offre uno spaccato della vita nel corso dei secoli, sia attraverso i reperti legati al quotidiano sia attraverso quelli che rimandano alla sfera del sacro, ai riti, al culto dei morti. Un allestimento particolare, utilizzando la documentazione fotografica ottocentesca delle fasi di ritrovamento e di scavo, espone le stele del tofet punico del V-III sec. a.C. Un'interessante sezione è dedicata ai recuperi subacquei: anfore, ancore, ceramiche puniche e romane.