A Mandas, piazza IV Novembre fa angolo con via Vittorio Emanuele. Su di essa si affaccia il maestoso ed elegante Ex palazzo Municipale (un tempo sede anche della Pretura e delle Scuole), i cui lavori di costruzione si desume dalla documentazione rinvenuta, iniziarono nell'ottobre 1859. Dismesso e restaurato da tempo, oggi ospita la collezione “Mandas, Historical Museum” (Ma.H.Mu.) ed è sede di molte attività culturali mandaresi.

Il Ministero della Cultura, come “Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna”, ha curato il rinvenimento, la raccolta ed il restauro di oltre duecento reperti archeologici sul territorio di Mandas, oggi fruibili nel Ma.H.Mu.

Gli oggetti furono in uso dalla preistoria alla fine del Ducato di Mandas. Oltre a due sale introduttive con tanti manufatti pressocché integri provenienti da varie parti del territorio (Ardiddi, Santa Barbara, Santu Saturnu, Sa Ruina de Su Proccu, ecc.), ben tre sono le sale dedicate all’area nuragica di Su Angiu. Una raccoglie le testimonianze delle fasi nuragiche in senso stretto (protostoriche), una l’antropizzazione del sito in epoca fenicia, l’ultima gli interessantissimi resti di epoca tardo antica e medievale. Il personale sarà a disposizione per raccontare della navicella nuragica, mostrarvi i gioielli di allora, come le monete, le lanterne, il vasellame smaltato, eccetera. Un viaggio di alcuni millenni, alla scoperta delle tracce lasciate dalle comunità che hanno abitato quest’area a forte vocazione agricola.

Il Piano Terra ospita la sala d’Accoglienza con pannellature e monitor multimediale, oltre che alcune sale dedicate a Mostre Temporanee ed alle Attività Didattiche.