L'edificio, costruito nel 1929 nel tipico stile umbertino dell'epoca, per diversi anni ha ospitato l'Ufficio di Igiene. Rimasto in stato di abbandono in questi ultimi vent'anni, è stato di recente ristrutturato su progetto di recupero dell'architetto Carlo Lococo.
Espone le opere artistiche di proprietà della Fondazione. Sono 90 opere di Scuola Romana e del primo Novecento Italiano (Antonio Donghi, Giacomo Balla, Pirandello, Scipione, Mario Mafai, Antonietta Raphael, Fortunato Depero, Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Felice Casorati, Massimo Campigli, Funi, Martini, Giuseppe Capogrossi, Duilio Cambellotti, Riccardo Francalancia, Mazzacurati, Ziveri, Fazzini, Leoncillo).
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.