Il Museo del Grano è una struttura museale dedicata unicamente al ciclo di coltivazione di questo cereale su cui si basa la maggior parte dell'economia cittadina. Il museo, infatti, illustra tutte le fasi di lavorazione del grano, dalla bruciatura delle stoppie e aratura con buoi e cavalli, alla macinazione e trasformazione; passando per semina, erpicatura, trebbiatura, setacciatura e conservazione. Al suo interno è possibile ammirare, fra l'altro, antichi strumenti e oggetti usati un tempo dagli agricoltori del luogo per la mietitura e la lavorazione del grano, tra cui anche delle grosse macine in pietra lavica di epoca romana.
Allestito nel 1992 dall'Associazione di Studi Storici "Daunia Sud", attualmente il museo è ospitato all'interno del complesso Ex Opera Pia Monte Fornari di recente ristrutturato. Il museo è diviso in cinque sale, di queste quattro sono aree espositive, mentre una è adibita a sala riunioni. Gli attrezzi esposti sono suddivisi in base alla fase di lavorazione durante cui erano utilizzati. Molto importante è l'aspetto informativo che con l'ausilio di diagrammi di flusso, tavole illustrative, proiettori, computer e schermi permette al visitatore una più facile comprensione delle varie fasi di lavori e dei vari attrezzi.