Jacopo Ligozzi
Jacopo Ligozzi (Verona, 1547 – Firenze, marzo 1627) è stato un pittore italiano.
Nacque a Verona nel 1547, da una famiglia di artigiani e pittori, il padre era il pittore e ricamatore Giovanni Ermanno Ligozzi, alla cui bottega si formò. Seguì il padre quando nel 1557 venne chiamato a Trento dal cardinale Cristoforo Madruzzo. Nel trentino lascia la pala con Sant'Anna con la Vergine e i santi Gerolamo e Gregorio Magno (1566) in Sant'Antonio abate a Bivedo e, in collaborazione col padre, quella con la Madonna col Bambino e i santi Silvestro e Lorenzo (1567) in San Silvestro a Vigo Lomaso. Al periodo di formazione veronese di Jacopo vengono anche ascritte l'Epifania nella Santissima Trinità, la Trinità e santi a Sant'Eufemia e il Ritrovamento della Croce a San Luca. Nel 1572 sposa Angela Baldassini.
Nel 1577 è chiamato a Firenze dal granduca Francesco I, dove ebbe fin da subito modo di conoscere e venire apprezzato da Ulisse Aldrovandi, che diventerà uno dei suoi più fervidi ammiratori. Per dieci anni, fino alla morte del granduca, si cimentò nella creazione di un nutrito corpus di illustrazioni naturalistiche, sia botaniche che zoologiche, conservate al Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi e, in maniera minore, nella Biblioteca Universitaria di Bologna, al punto di rendere questo genere artistico la sua specialità.