Guariento di Arpo
Guariento di Arpo (Piove di Sacco, 1310 – 1370) è stato un pittore italiano.
Essendo piuttosto scarsa la documentazione scritta su questo artista padovano del Trecento, i suoi dati biografici vanno accolti con molta cautela: così, data e luogo di nascita sono solo indiziari, mentre la data di morte va intesa nel senso di un terminus ante quem. Per certo si sa che Arpo non è un toponimo, bensì il nome del padre, e che il pittore fu attivo a Padova al servizio dei signori della città, i Da Carrara, e a Venezia, dal 1338 al 1367.
La sua presenza è documentata a Padova, nella chiesa degli Eremitani a partire dal 1338. Tra il 1340 e il 1345 si data l'unica opera firmata del Guariento, una Croce stazionale, ora al Museo civico di Bassano, proveniente dalla chiesa di san Francesco. Il Polittico dell'Incoronazione, proveniente dal duomo di Piove di Sacco, è datato 1344. Già in queste prime opere la probabile formazione giottesca del Guariento manifesta una diversa eleganza gotica, mentre il colore assume timbri raffinati e preziosi. Presso la Loggia dei Carraresi restano gli affreschi con le storie veterotestamentarie, dipinte su due fasce e senza soluzione di continuità, caratterizzate da una fresca vena narrativa, mentre le tavole dipinte del soffitto (Madonna col Bambino, San Matteo e Gerarchie angeliche, 57x80 cm) sono in gran parte conservate nel Museo d'arte medievale e moderna di Padova.
A Venezia nel 1361 dipinse le Virtù a monocromo nell'abside della basilica dei Santi Giovanni e Paolo, originariamente collegate alla tomba del doge Dolfin. Nel 1365, sotto il dogato di Marco Corner, gli fu commissionato un grande affresco per la Sala del Maggior Consiglio all'interno del Palazzo Ducale, dove realizzò una monumentale Incoronazione della Vergine davanti alle gerarchie celesti, comunemente conosciuta con il nome di Paradiso e gravemente danneggiata nell'incendio del 1557.