Giovanni Antonio Sogliani
Giovanni Antonio Sogliani (Firenze, 1492 – Firenze, 15 luglio 1544) è stato un pittore italiano.
Fu apprezzato per la capacità che ebbe di rappresentare lo spirito della Controriforma attraverso atmosfere melanconiche nel linguaggio figurativo immediato. Egli dedicò la sua intera vita alla pittura e lavorò per più di 25 anni nella bottega di Lorenzo di Credi che seguì lo stile di Leonardo da Vinci, Fra' Bartolomeo e Mariotto Albertinelli.
È il Vasari stesso che ci ha tramandato una lunga lista di opere che Sogliani intraprese ma spesso neanche portate a termine, dato che i commissionatori non vivevano abbastanza per vedere realizzate le loro opere, mentre altri erano troppo impazienti e si rivolgevano ad altri pittori (tra cui il Vasari stesso).
Sogliani eseguì i dipinti dell'abside del Duomo di Pisa dove terminò anche la Madonna con i Santi e La Madonna delle Grazie, già iniziata da Andrea del Sarto.
Benché avesse viaggiato molto, soprattutto in Francia, trascorse la maggior parte della sua vita a Firenze, dove è possibile ammirare la sua opera principale: l'affresco raffigurante la mensa di San Domenico datato 1536, nel Cenacolo grande del convento di San Marco. Nella scena si vede San Domenico circondato dai suoi frati che dopo aver pregato viene loro portato miracolosamente il pane da due angeli. Nella parte superiore dell'affresco è collocata una crocifissione con San Giovanni Evangelista, la Madonna e inginocchiati uno per lato Santa Caterina da Siena e san Antonino arcivescovo di Firenze.
La Cappella di Sant'Anna che era annessa all'Ospedale Bonifacio di Firenze, conservava una Concezione della Vergine del Sogliani, opera che poi fu trasferita nella galleria dell'Ospedale di Santa Maria Nuova, sempre in questa città.