Francesco Torbido
Francesco Torbido (Venezia, 1482 – Verona, 1562) è stato un pittore italiano.
Nacque a Venezia figlio di un veronese, Marco India, il quale non risulta che fosse pittore nonostante il cognome comune ad alcuni pittori veronesi. Da ragazzo fu alla scuola del Giorgione a Venezia. Non si conoscono i motivi (a detta del Vasari per sfuggire alle conseguenze di un feroce litigio), ma a 18 anni dovette fuggire dalla città e si rifugiò a Verona. Entrò a bottega da Liberale da Verona, presso il quale dimostrò il proprio talento pittorico, venendo considerato il miglior suo allievo.
Fu ritrattista notevole, mettendo in risalto le tecniche imparate dal Giorgione. Come molti della sua epoca si impegnò nell'arte sacra, senza rinunciare ai ritratti, conservati al giorno d'oggi in musei e collezioni di tutto il mondo. In tarda età ritornò per quattro anni a Venezia, dal 1546 al 1550, per poi rientrare a Verona ospite dei committenti, i Conti Giusti.
Viene definito un abile colorista, estroso e proprio per questo con una forte varietà di stili da opera ad opera.
Fu riferimento nella scuola veronese e maestro del genero Battista dell'Angolo del Moro, Paolo Farinati, Giovanni Battista Zelotti, Anselmo Canneri e Paolo Caliari detto il Veronese.