Ferraù Fenzoni
Ferraù Fenzoni o Ferraù da Faenza (Faenza, 1562 – Faenza, 11 aprile 1645) è stato un pittore italiano attivo perlopiù a Todi.
Viene chiamato anche "Il Faenzone" dalla sua città natale. Apprendista a Roma durante il papato di Gregorio XIII, lavorò in numerosi cicli di affreschi sotto il papa Sisto V come la "Loggia delle Benedizioni" nel palazzo del Laterano, gli affreschi della Scala Santa dell'adiacente Basilica di San Giovanni in Laterano ed una decorazione nella libreria Sistina. Sempre a Roma decorò la cappella di San Francesco nella Chiesa di Santa Maria in Trastevere e partecipò al ciclo di affreschi nella Basilica di Santa Maria Maggiore.
Dal 1593 lavorò a Todi, dove nel 1594 dipinse la sua opera più celebre, Il giudizio universale, nel duomo di Todi. L'adiacente palazzo del vescovo ha degli affreschi di Andrea Polinori e del Fenzoni.
Ritornò a Faenza nel 1599, dove si dedicò alla decorazione delle cappelle nella cattedrale nel periodo 1612-1616. Nel 1622 completò la Deposizione ora nella Pinacoteca. Nel 1640 venne nominato "cavaliere dello speron d'oro" dal Cardinale Colonna e dal 25 aprile 1634 fu nominato vicario e castellano di Granarolo. Le sue tecniche espressive abbracciano gli stili del Manierismo e del Barocco.