Antonio Randa
Antonio Randa (Bologna, circa 1595 – Ferrara, post 1657) è stato un pittore italiano. Allievo di Guido Reni e Lucio Massari, ha partecipato alla grande stagione del classicismo seicentesco bolognese.
I più antichi documenti citano Randa come un artista di alto livello ma, per diversi motivi, è invece stato poco considerato dalla letteratura artistica; le notizie sulla sua biografia sono quindi limitate, anche se negli ultimi anni si stanno riscoprendo diverse sue opere. Tutte le fonti lo dicono bolognese, ma il suo nome non risulta nell'elenco dei battezzati nel periodo al quale dovrebbe appartenere, ovvero la generazione degli allievi di Massari e Reni (nati rispettivamente nel 1569 e nel 1575). Alcune fonti tarde (Stefano Ticozzi, Filippo de Boni) citano il 1570, senza motivare questa indicazione; sappiamo che nel 1577 risulta battezzato a Bologna un uomo di nome Antonio Randi, ma si tratta di una data troppo precoce. Si può quindi ipotizzare una nascita in un paese del territorio bolognese, intorno al 1595.
Le fonti concordano che il suo primo dipinto pubblico sarebbe stato la pala che raffigura la Madonna col Bambino che appare a San Giorgio e ai Santi Leonardo e Pancrazio, posta sull'altare maggiore della chiesa parrocchiale di San Giorgio di Piano e rimasta sullo stesso altare anche nella riedificazione della chiesa del 1866. Questo dipinto, giovanile ma già sicuro e ambizioso, è da porre tra il 1611 e il 1613, quando Randa doveva essere allievo di Reni.
Le opere successive, molte delle quali perdute, sono ricordate e datate a Rovigo, tra il 1634 e il 1644. Del 1638 era ricordato il suo capolavoro, un Martirio di Santa Cecilia ora irreperibile; rimane però il suo pendant, una Santa Cecilia all'organo ora in una galleria antiquaria di Bologna e un tempo nella collezione di Palazzo Redetti. Sia questa opera, che la precedente a San Giovanni in Persiceto, potrebbero essere state da esempio per analoghi e successivi dipinti del Guercino.
