Antonio Filocamo (Messina, 1669 – Messina, 1743) è stato un pittore italiano.
Operò a Messina in una bottega insieme ai fratelli Paolo e Gaetano dove avviò una accademia d'arte. La sua pittura fu caratterizzata spesso dalla drammaticità delle figure rappresentate e da una certa influenza data dalla attività di affrescatore. Pietro Paolo Vasta, noto artista nella ricostruzione dei primi decenni del Settecento del Val di Noto, fu il più noto apprendista della bottega dei Filocamo.
Gran parte della produzione pittorica dei Filocamo che fu realizzata per la decorazione di monumenti a Messina è andata perduta a causa delle distruzioni dei terremoti del 1783 e del 1908. Alcune delle loro opere sono oggi visibili ad Acireale, sia nella cattedrale (Assunzione della Vergine nell'abside e affreschi nella cappella di Santa Venera) che nella Pinacoteca Zelantea ed a Palermo nella chiesa di Santa Caterina e nella cattedrale.
Contagiato dalla peste, morì tragicamente insieme ai fratelli durante l'epidemia del 1743.