La struttura che ospita il Museo dei Salsin in borgata Didiero, nasce a inizio ‘800 come scuola valdese. In seguito venne usata come sede del Comune, come scuola domenicale e come tempio per i funerali. Quando l’insegnamento scolastico fu dismesso, furono mantenuti gli arredi originali, ed il locale adibito alle riunioni di quartiere della comunità valdese di Salza.
Nel 2007 è stato inaugurato il Museo che raccoglie parte delle testimonianze materiali e tradizioni della popolazione di Salza. Sono esposti piccoli mobili rustici, attrezzi ed oggetti un tempo utilizzati nella quotidianità, vecchie fotografie ed illustrazioni del territorio con descrizioni in lingua occitana e italiana.
Al piano superiore è stata ristrutturata la piccola scuola valdese. Sono stati ripuliti e riportati allo stato originale i banchi, la cattedra e la grande lavagna in ardesia con inciso il rigo musicale e la chiave di violino. Al piano rialzato troviamo la sala intitolata al Alessandro Tron, utilizzata come aula scolastica, completamente arredata con i banchi e mobili originari. Nel seminterrato la comunità presenta se stessa, il proprio territorio, le tradizioni e la propria lingua.