Dal grande vano d’ingresso, detto “quadreria”, si sviluppano i tre ambienti dell’ala est , l’area più privata del piano nobile: uno studio e due camere da letto con i decori in stucco, testimonianza delle trasformazioni nella seconda metà dell’Ottocento. Nell’ambiente attiguo alla camera padronale, verosimilmente l’alcova, con un soffitto a travi dipinte con decori bianchi e blu che documentano la fase seicentesca della villa, sono esposti abiti femminili e un prezioso corredo con abiti da battesimo e comunione.
Nell’ala ovest si susseguono gli ambienti di rappresentanza: lo studio con alle pareti i dipinti più importanti della casa museo (Jusepe de Ribera, Pietro Novelli, Scipione Compagno), i ritratti degli antenati della famiglia e il soffitto decorato a tempera; il grande salone con le finte architetture, armi e crateri, opera firmata e datata di Rocco Nobile e, nella volta, l’Allegoria della Giustizia, dipinta dai fratelli Tresca, pavimentato con quadrelle in terracotta smaltata; la Sala delle armi dove alle pareti sono esposte le collezioni d’armi della famiglia e una collezione di monete e banconote.
Le porte lignee che collegano i tre ambienti, decorate a foglia d’oro con pitture policrome, rimandano ai tipi del tempo: fiori, vasi, elementi fitomorfi e conchiliformi, impreziosiscono gli ambienti e richiamano i temi del trompe l’oleil del salone.
Gli ultimi tre ambienti ospitano la collezione di camere oscure, macchine fotografiche e cineprese con lastre fotografiche ed elementi per lo sviluppo fotografico e il ritocco, giocattoli d’epoca e fumetti ed, infine, l’ambiente dal quale si raggiungerà la terrazza panoramica in cui sono esposti abiti , cappelli , calzature e accessori sia femminili che maschili.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.