La raccolta si caratterizza per l'accentuata eterogeneità degli elementi che la compongono, per epoca e provenienza, e ha un valore non solo artistico ma anche di testimonianza storico-culturale, riflesso della personalità che l'ha voluta (il commendatore Ugo Ubaldi) e del contesto sociale in cui si è formata. I 220 pezzi di cui si compone (frammenti archeologici, statue, dipinti, stampe, mobili, souvenir) sono ancora esposti nelle varie stanze con l'originaria funzione ornamentale. Di particolare valore alcune urnette funerarie e ceramiche del XX secolo di fabbriche pesaresi.