La Pinacoteca Civica di Foligno è considerato il museo più importante di Foligno ed espone in 8 sale opere di artisti, principalmente locali ma noti, dal XIV al XIX secolo. La Pinacoteca, ospitata all'interno di Palazzo Trinci, è divisa in tre sezioni: il '300, il '400, il '500.
Il museo nacque nel 1870, quando dopo l'Unità d'Italia molte chiese non furono più officiate e alcune furono distrutte. Per salvaguardare il patrimonio artistico di Foligno, si decise di staccare gli affreschi delle chiese cittadine e collocarli nell'ex-monastero di Santa Maria in Betlem. Inizialmente quindi, il museo era più piccolo e ospitava solo affreschi del XIV e XV secolo, e alcuni del XVI secolo.
L'attuale allestimento documenta la Scuola pittorica folignate attiva tra la fine del XIV e tutto il XV secolo: il Maestro dell’Abside destra di San Francesco a Montefalco, Giovanni di Corraduccio, Bartolomeo di Tommaso, Niccolò di Liberatore detto l’Alunno, Pierantonio Mezzastris, Ugolino di Gisberto. Segue poi un excursus sulla pittura del Cinquecento, con opere di Lattanzio di Niccolò, Feliciano de Nuti, Bernardino di Mariotto, Dono Doni e Ascensidonio Spacca detto il Fantino.