Una grande corte e, intorno, caseggiati rurali in un armonico insieme che rimanda ai tempi in cui uomini e donne, padroni e salariati, animali e macchine si dedicavano al lavoro della terra: qui, incastonato nel borgo di Casalbeltrame, è la sede del museo "'L çivel", un microcosmo dove si fondono la memoria e la cultura.
La visita al museo ha inizio sotto un ampio portico che crea una sorta di macchina del tempo: tra attrezzi agricoli, dai più antichi e rudimentali fino ai modelli perfettamente funzionanti del XX secolo, carretti e carrozze, la voce del "caminant" fa vivere ai visitatori un'esperienza multimediale nell'anno del contadino, che si conclude a San Martino, l'11 novembre. 'L çivel, da cui il museo trae il nome, è uno dei tanti attrezzi esposti.