Il Museo è un’istituzione permanente che custodisce, valorizza e promuove lo studio e la conoscenza della documentazione cartografica del territorio italiano, attraverso le rappresentazioni cartografiche piane e tridimensionali, le teorie, i metodi e gli strumenti per esse impiegati nel corso della storia.
Si suddivide in due sezioni, la Biblioteca “Attilio Mori” e il Museo Strumenti. Il nucleo originario del patrimonio librario e cartografico della biblioteca si formò con le opere provenienti da raccolte di testi e documenti posseduti dagli istituti ed enti cartografici degli Stati preunitari italiani. Da questi sono giunti all’IGM preziose testimonianze come opere di Tommaso Borgonio, attivo in Piemonte nel XVII secolo, di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni, che lavorò tra il XVIII ed il XIX secolo alla realizzazione della prima carta geodetica del Regno di Napoli.
Il Museo annovera una collezione di oltre 500 strumenti scientifici di diverse tipologie.