Il Museo Provinciale di Torcello situato nell'omonima isola della Laguna Nord ospita una collezione unica nel suo genere che documenta la grande storia dell’isola e della laguna, ma anche delle origini della stessa città di Venezia. Il Museo si colloca in un contesto storico e artistico di notevole prestigio, in un’isola che è uno scrigno di arte se si considera che sui pochi metri che costituiscono la piazza di Torcello si affacciano ben quattro edifici storici e religiosi di alto valore culturale quali la Basilica di Santa Maria Assunta con il suo campanile, la Chiesa di Santa Fosca, e i due Palazzi del Consiglio e dell’Archivio sedi del Museo Provinciale.
A far parte della raccolta archeologica, conservata nella sede del palazzo dell’Archivio, sono dei reperti che vanno dall’epoca preistorica al periodo paleocristiano comprendendo manufatti di tipologie differenti tra cui ben rappresentata è la ceramica greca, italiota, etrusca e romana, nelle sue varie forme decorative e tecniche di produzione e i bronzi protostorici di fabbrica etrusca, centro-italica e paleoveneta, a destinazione funeraria e votiva: suppellettili da mensa, piccola plastica votiva a figura umana e animale, oggetti di ornamento e di uso personale in parte di sicura provenienza locale. Di epoca romana sono bronzetti figurati a carattere sacro, provenienti da luoghi di culto e larari domestici, ex voto, amuleti, suppellettili da mensa, chiavi, pesi, fibule, anelli e pendagli, strumenti chirurgici ed oggetti da toilette. Esempi di ceramica romana sono rappresentati da suppellettili da cucina e da mensa per uso funerario, legate ai riti delle libagioni e da bicchieri e coppe di area altoadriatica, accompagnati da diverse tipologie di lucerne in terracotta, al tornio, a matrice, figurate con decorazione religiosa, temi privati, giochi circensi, motivi vegetali e animali. Sono presenti, inoltre, iscrizioni e sculture romane e alcuni esempi di scultura greca di alta qualità stilistica, databili alla piena età classica.