Il Museo, privato, nasce nel 1997 dalla collezione di Mariano De Pasquale (1938-2006) imprenditore, fondatore e proprietario di un'azienda di floricultura. All'interno di 16 padiglioni da 1500 metri quadri ognuno, disposti su due file, sono stati raccolti migliaia di pezzi che testimoniano non solo il recente passato bellico ma anche la cultura contadina. Si tratta di una moltitudine di reperti tra i più disparati: giocattoli, strumenti di lavoro, oggetti di vita quotidiana, trattori e idrovore utilizzate per la bonifica e dopo la bonifica, tram, auto, moto, armi e mezzi militari come aerei, carri armati, elicotteri, jeep, fucili, proiettili, divise, etc...
Ogni padiglione affronta un particolare tema attraverso specifiche ricostruzioni didattiche ricche di animazioni ed effetti sonori. Allestimenti scenografici, organizzati in diorami in scala 1:1, sono volutamente privi di barriere tra gli oggetti esposti e il visitatore. Spalle all'entrata, la fila di destra dei padiglioni espone i temi bellici relativi alla seconda guerra mondiale in cui è rimasta coinvolta l'Italia e il Lazio, quella di sinistra invece i temi dedicati all'agricoltura e alla vita quotidiana in tempo di pace.
Nuova area all'aperto che ospita mezzi aerei e navali storici appartenenti all'Aeronautica Militare e alla Guardia di Finanza. Tra questi il pattugliatore marittimo Antisom Lockheed PV-2 "Harpoon", unico velivolo di tale tipo in Europa, e la vedetta veloce V.4001 "Drago".