Il museo, ospitato in un'ala del Castello Manservisi, documenta la vita della comunità dell'Appennino bolognese attraverso le testimonianze e il ricordo di antiche attività e tradizioni ormai abbandonate. L'esposizione, nata grazie all'iniziativa dell'Associazione Pro Loco, si è arricchita successivamente di materiali donati dagli stessi abitanti allo scopo di preservare dalla dispersione la memoria di oggetti e strumenti legati alla cultura montanara.
Il percorso museale è articolato in due sezioni: la prima, quella etnografica, raccoglie ed espone oggetti della tradizione, dell'attività artigianale, della vita domestica, in particolare è stato ricostruito l'ambiente della cucina, strumenti per la raccolta delle castagne, capi d'abbigliamento e arcaici sistemi d'illuminazione.
La seconda sezione invece espone arredi sacri ed oggetti liturgici provenienti dall'Oratorio parrocchiale di Castelluccio, dai Santuari della Madonna del Faggio e della Madonna del Ponte. La raccolta si compone di tavolette votive, ex voto, libri, paramenti, abiti talari, addobbi religiosi, testimonianze di una religiosità popolare che si intende preservare. Di particolare interesse, si segnala un presepe del XVII secolo. L'esposizione è corredata da supporti informativi utili all'approfondimento dei contenuti trattati.