Gli oltre 1600 reperti, provenienti in gran parte da necropoli o singole tombe disseminate lungo le fasce orientale della Basilicata e nord-occidentale della Puglia, testimoniano la vita della città e del territorio fin dal Neolitico.
Il nucleo più importante della raccolta è costituito da ceramica a decorazione geometrica, a figure rosse, a vernice nera, acroma, armi e ornamenti in bronzo e ferro databili dall'età preistorica all'età ellenistica.
Tra gli oggetti di maggior pregio della collezione è da menzionare il cratere a calice a figure rosse raffigurante la lotta tra Bellerofonte e la Chimera risalente al primo quarto del IV sec. a.C.Il Museo, allestito nei suggestivi locali del cinquecentesco ex convento di San Francesco di Irsina, ospita una selezione di circa 300 reperti appositamente studiati e restaurati secondo un percorso cronologico che parte dal neolitico per continuare con l’età arcaica, classica ed ellenistica.