Il Museo Interreligioso è allestito nelle segrete medievali e nella cisterna cinquecentesca della Rocca Vescovile di Bertinoro. Il percorso espositivo si articola in 15 sale e si suddivide in tre sezioni. La prima sezione è dedicata agli aspetti comuni e condivisi tra Ebrei, Cristiani e Musulmani. La seconda sezione è monografica e affronta gli sviluppi storici che hanno portato le religioni monoteistiche a creare e ad arricchire le loro specifiche identità. La terza sezione è dedicata alle esperienze che hanno portato alla definizione del patrimonio di valori che caratterizza il Monoteismo. Valori ed esperienze ancora oggi di primaria importanza nella vita di credenti e non-credenti, chiamati a costruire insieme il bene nella vita civile.
Nel Museo Interreligioso di Bertinoro si ritrovano fianco a fianco, opere di artisti vissuti in contesti storici, sociali e culturali profondamente differenti, come nel caso di quegli autori che possono essere considerati come le punte di diamante del percorso espositivo: Rembrandt, Francesco Messina, Giacomo Manzù e Floriano Bodini.