La raccolta è allestita nel duecentesco Castello, già dei Clavesana, e ricostruisce scene ed aspetti della vita domestica e dell'attività agricola, marinaresca e artigianale dell'antica comunità, tra XVIII e XX secolo. All'attenzione per gli aspetti didattico-informativi si affiancano la suggestione degli ambienti e la presenza di manichini in cartapesta a grandezza naturale, vestiti con abiti d'epoca, che rendono la visita fortemente emozionale. Gli oltre 2.000 reperti testimoniano la fatica, la dedizione, l'abilità nello sfruttare al meglio le scarse risorse e la filosofia del riuso delle generazioni passate. Di specifico interesse i materiali legati alla raccolta e alla lavorazione del corallo, fonte principale dell'antica economia cervese quando, da maggio a settembre, i cosiddetti "corallini" (pescatori di corallo) veleggiavano tra Riviera, Corsica e Sardegna alla ricerca del prezioso 'oro rosso'. Di rilievo, anche alcuni rari corpetti settecenteschi e una collezione di lumi ("frasche") del Seicento.