Nella prima parte vengono presentate brevi nozioni sull’artigianato quarnese e le fotografie di alcuni suoi artefici. Viene poi illustrata la disposizione dei vari strumenti in una banda musicale. I cinque successivi settori raggruppano strumenti assimilabili per le caratteristiche della loro lavorazione. Sono esposti esemplari comuni ed altri di valore storico documentario, modelli e prototipi per lo studio della meccanica e dell`intonazione, macchinari e utensili, spesso costruiti dagli stessi operai per eseguire meglio il loro lavoro.
La sezione del clarinetto comprende anche gli oboi e i fagotti con i campioni di legno usati per queste lavorazioni. La sezione del saxofono comprende i sarrusofoni e i saxorusofoni. Due sezioni sono dedicate al flauto e alla vasta gamma degli ottoni (trombe, tromboni, corni, flicorni, ecc.). Infine, nell`ultima sezione sono esposti strumenti di attuale produzione, oggetti particolari e documenti delle vecchie aziende.
Nel piano inferiore sono invece visibili ricostruzioni di ambienti tradizionali con oggetti d’epoca di uso comune. Tra gli oggetti più interessanti il telaio tradizionale per la tessitura e un modellino di torchio e del mulino. Curiosa anche la sezione sulle genealogie degli abitanti, tra cui quella che dimostra le origini quarnesi del famoso campione Fausto Coppi. Una sezione staccata raccoglie esemplari della fauna locale, alcuni dei quali in via di estinzione. Inoltre sono esposti minerali e rocce.