E' un raro “museo del Museo”, che consente di conoscere gli ambienti naturali del territorio e rivivere la cultura scientifica di fine Ottocento. Alcune vetrine risalgono addirittura agli inizi del secolo XIX e fanno da cornice agli esemplari, in genere coevi, delle tre collezioni principali di uccelli, mammiferi e pesci, a cui si aggiungono anche numerosi esemplari di rettili, anfibi e insetti.
La necessità di fornire all’odierno visitatore informazioni naturalistiche corrette e aggiornate viene soddisfatta dalla presenza di pannelli e didascalie riguardanti gli ecosistemi del territorio e i comportamenti ecologici delle principali specie animali presenti nelle collezioni zoologiche. Questi supporti permettono di costruire percorsi di visita alternativi a quello tradizionale (di tipo sistematico) mantenuto nell’ordinamento espositivo.