Inaugurato nel giugno 1999, il Museo espone una sezione didattica di storia dell'alta valle del torrente Recchio e la mostra permanente di oggetti della collezione di civiltà contadina donata dal collezionista Marco Pometti di Roccalanzona, donata dal collezionista al Comune di Medesano come documento di cultura e mezzo per la conservazione della memoria collettiva con percorsi lungo i sentieri del tempo.
Nella sala principale sono collocate dieci stele espositive con le composizioni originali del collezionista che riportano ferramenta, chiavi antiche che caratterizzavano il funzionamento e la bellezza di porte e finestre, attrezzi del lavoro di fabbri e falegnami, utensili per il lavoro dei campi e la produzione del vino; i principali strumenti del mondo femminile nelle campagne, quelli per la lavorazione di lana e canapa e gli utensili per la cucina. Non manca la presentazione di attrezzi da lavoro del norcino, personaggio importantissimo nell'economia agricola delle famiglie.
Il Museo comprende poi la Sezione Storica Alta Valle del Recchio, organizzata con una sequenza espositiva e didattica in cui ogni modulo, con lettura in senso orario dall'ingresso principale, illustra in modo sintetico con correlazione di immagini la storia di questa valle nel periodo romano e fino all'Ottocento. Rinvenimenti di reperti di vario genere che testimoniano la presenza di insediamenti romani, monete e altri pezzi sono tra i documenti storici più antichi che il Museo conserva.