L’edificio che ospita il museo risale alla fine del ‘700 e presenta alcuni elementi tipici delle case tradizionali di Livigno, come la sc’tua, la cucina con il cendré (focolare) e il locale per la lavorazione del latte, ma anche caratteristiche particolari, come la notevole ampiezza (si distribuisce su ben quattro piani) e l’uso massiccio della pietra rispetto al tradizionale legno.
Il museo espone materiale etnografico sia attraverso la ricostruzione di ambienti domestici, sia attraverso sezioni che raccontano le radici contadine di Livigno e le dinamiche che hanno portato al presente. Una grande parte della collezione del museo appartiene a un fondo donato al Comune nel 1998, costituito da mobili d’arredo, quadri di famiglia, oggetti d’uso quotidiano e documenti cartacei.