Nell'Archivio di Stato di Siena è esposta l'intera collezione, unica del suo genere, delle Tavolette di Biccherna: 105 tavole di legno dipinte dal 13° al 18° secolo. Sono le copertine dei registri contabili dell'Ufficio della Biccherna, che amministrava le pubbliche entrate di Siena. Si tratta quindi di una testimonianza preziosa ed originale di "arte minore", ancora poco studiata, che abbraccia sei secoli di storia.
Le biccherne più antiche raffigurano semplicemente il camarlengo al lavoro o gli stemmi dei provveditori, ma col tempo diventarono sempre più elaborate e vennero commissionate a famosi artisti come Ambrogio Lorenzetti, Simone Martini, Domenico Beccafumi e molti altri che oggi riempiono la Pinacoteca Nazionale di Siena.
Le pitture si trovano sempre nella parte superiore del legno, mentre nella parte inferiore c'è una scritta con la data ed i nomi dei componenti dell'Ufficio della Biccherna, contornata dagli stemmi delle loro famiglie.