Il museo è intitolato alla diaconessa Ida Bert. Nel 1901 venne creata a Torino la Casa italiana delle Diaconesse: le donne che studiavano in questa scuola venivano preparate a svolgere attività di assistenza ai poveri, cure o istruzione. Suor Ida Bert, originaria di Bovile, studiò nella casa delle Diaconesse di Torino e in Germania dove perfezionò la sua preparazione in campo infermieristico. Tornata in Italia lavorò negli ospedali evangelici di Milano e Genova. Nel 1938, per problemi di salute, tornò a Bovile dove prestò la sua opera di infermiera alla popolazione per molti anni, fino alla vecchiaia.
Allestito all’interno della scuoletta della borgata il museo presenta la ricostruzione di una camera da letto con alcuni abiti femminili che si usavano tra fine ‘800 e inizio ‘900, tanti oggetti di uso quotidiano tra i quali oltre 300 oggetti etnografici raccolti da Carlo Ferrero e donati dalla famiglia.