Il Museo delle Armi Luigi Marzoli, che si trova nel Mastio Visconteo del Castello della città di Brescia, espone una delle più ricche e storicamente interessanti raccolte di armi antiche d'Europa.
Questa raccolta è il frutto del munifico lascito testamentario, 26 gennaio 1965, con cui l'imprenditore Luigi Marzoli di Palazzolo sull'Oglio legò al comune di Brescia la propria collezione privata di armi antiche, raccolte in un cinquantennio di attente ricerche in Italia e nel mondo. La collezione è una di quelle rammentate da Douglas Cooper nel suo volume del 1963, Great private Collections, accanto alle raccolte dei Rotschild e di sir Denis Mahon.
Le armi, fra le quali sono presenti alcuni rari esemplari di eccelsa fattura tecnica e artistica, sia da fuoco che bianche, sono state sistemate in locali appositamente recuperati e restaurati del Mastio del Castello di Brescia che per la sua struttura rappresenta una coerente cornice storica e contribuisce a esaltare quel ricordo di antico che le armi stesse emanano.
580 pezzi (parte dei 1090 pezzi del lascito di Luigi Marzoli). Al nucleo portante della raccolta si aggiungono inoltre altri 300 pezzi appartenenti alle Civiche raccolte, specialmente armi da fuoco del XIX secolo. Dieci le sale espositive. Una selezione di esse è esposta nel palazzo cinquecentesco Duranti-Marzoli di Palazzolo sull'Oglio, di proprietà della famiglia Marzoli, dove è nata la collezione.