Sono esposte opere di pittura, oreficeria, scultura, suppellettili e tessuto di varia provenienza, finora non visibili per problemi di conservazione o sicurezza. Come la statua lignea della Madonna di Petrognano (sec. XIII), la tonacella di Petreto e il piviale (sec. XV), la tavola di Agnolo di Lorentino raffigurante la Madonna in trono con S. Bartolomeo e Santo Stefano (fine XV sec.), il Crocifisso di Niccolò di Smeraldo Salvi (1621), il Cristo alla Colonna e quello Risorto sempre dello stesso scultore, il San Michele Arcangelo il S. Girolamo e il Battista di Salvi Castellucci (metà XVII sec.), l’Annunciazione di Ottavio Vannini (1621), la statua processionale raffigurante la Madonna della Cintola de Francesco Orlandi (XVIII sec.). Tra le opere di oreficeria segnaliamo il Fermaglio da piviale (XV sec.), l’Ostensorio di S. Agostino (XVII sec.)