Entrando nel museo, una scenografia per immagini introduce il Contesto di Castelsaraceno dal punto di vista socio-economico e culturale. Nell’area espositiva dedicata ai Saperi, le testimonianze sono trasmesse, tramite interviste, dagli stessi abitanti che così diventano i narratori e divulgatori della cultura locale. Ad arricchire la sala, quattro vetrine con oggetti d’epoca ricostruiscono specifiche tematiche. L’area espositiva della Memoria ospita quattro video emblematici: la transumanza, la tradizionale festa della ‘Ndenna, la giornata tipo del pastore e la lavorazione artigianale delle fuscelle.
La sezione dedicata allo Spazio racconta gli strumenti di lavoro del pastore attraverso oggetti d’epoca restaurati, e mediante la postazione multimediale degli “oggetti narranti”, dove è possibile interagire con alcune riproduzioni degli oggetti per ascoltare degli evocativi video-racconti. La stanza del Tempo è infine dedicata ad una proiezione panoramica immersiva che avvolge e trasporta il visitatore nel magico scenario lucano. L’ambiente diviene polisensoriale grazie all’audio sincronizzato e al diffusore di fragranze, odori connessi con la natura rappresentata in simultanea.