Allestito all’interno dell’Ex Palestra della Gioventù Italiana del Littorio, il Museo della Forma Urbis custodisce i frammenti superstiti di una grande planimetria di Roma incisa su 150 lastre di marmo tra il 203 e il 211 d.C., originariamente esposta sulla parete di un’aula nel Tempio della Pace, in seguito inglobata nel complesso dei SS. Cosma e Damiano. Si tratta di uno dei più rari documenti giunto a noi dall’antichità, che restituisce un panorama unico del paesaggio urbano di Roma antica.
Negli spazi interni dell’edificio museale, che ospita anche una consistente scelta del materiale architettonico e decorativo dell’Antiquarium Comunale, sui pavimenti delle sale sono collocati i frammenti della Forma Urbis, sovrapposti, come base planimetrica, alla Pianta Grande di Giovanni Battista Nolli del 1748. I visitatori possono così effettuare un vero e proprio viaggio nella città antica, apprezzando i particolari delle planimetrie con una visione il più possibile ravvicinata e zenitale.