Costruita da Leone Romanin-Jacur nel 1872, la filanda è un’antica fabbrica della seta composta di un corpo centrale, dove si trovano la sala delle macchine e della filatura, e di due ali laterali con portico. Nella sala macchine del vecchio opificio un filmato immersivo invita il visitatore ad entrare in una grande proiezione che lo avvolge e coinvolge nel lavoro della filanda. La visita si svolge poi tra macchinari,attrezzi e installazioni multimediali che spaziano dall’allevamento del baco alla produzione della seta.
Sono gli oggetti stessi a raccontarsi in un percorso in cui le descrizioni si alternano alle narrazioni delle filandine e alle canzoni che accompagnavano il loro lavoro in questa fabbrica che ha accolto fino a 250 donne con soli 3 uomini: il direttore, il fuochista e il macchinista. Particolare l’allestimento ecosostenibile: l’arredo è stato infatti realizzato interamente in cartone, un materiale caldo, naturale ed ecologico.