Il museo, di proprietà comunale, conserva raccolte pubbliche e private che testimoniano l’evoluzione di una produzione artigianale e artistica che ha attraversato epoche diverse, dall’età antica a quella moderna, e che ancora oggi contraddistingue in maniera forte l’identità della città e della sua comunità.
Le collezioni sono ospitate nel settecentesco Palazzo Sant’Antonio, che è anche sede dell’Amministrazione comunale. Il museo espone opere provenienti dalla raccolta dell’ex Istituto statale d’arte di Cerreto Sannita nonché da collezioni private (Biondi, Pescitelli, Barbieri, Massarelli, Pastore). Particolarmente ricca e prestigiosa è la collezione del magistrato e storico locale Vincenzo Mazzacane, concessa al museo dai suoi eredi.
Nel chiostro di palazzo Sant'Antonio è allestita la sezione di arte ceramica contemporanea che raccoglie le ceramiche realizzate dagli artisti che hanno partecipato alle edizioni delle biennali di arte ceramica contemporanea di Cerreto Sannita. L'esposizione è dedicata al maestro Salvatore Cipolla, un ceramista italiano che nel 1997 lanciò l'idea di tenere a Cerreto una prima biennale di arte ceramica contemporanea. Alla prima biennale (1998) ne sono seguite altre tre (2000, 2002, 2015) alle quali hanno partecipato alcuni fra i più quotati ceramisti italiani dei nostri giorni.