il Museo del Vino e del Cavatappi che raccoglie una delle più eclettiche e vaste collezioni mondiali di cavatappi d'epoca (oltre 2.300 pezzi) di taste vin e la prima collezione mondiale di Wine Stopper. La collezione permanente documenta attraverso strumenti, oggetti d'uso, incisioni e diverso materiale iconografico in una prospettiva storica, demoetnoantropologica, artistica e ludica la coltivazione della vite, la vinificazione e il consumo del vino.
Da ottobre 2007 è allestita la sezione Disegni, incisioni e stampe che conserva una raccolta di opere grafiche, costituita da quasi 700 pezzi. La collezione, che si distingue in particolare per la sezione dedicata al tema del vino, nasce infatti parallelamente alla vasta raccolta di cavatappi, strumenti per la vinificazione e la degustazione costituita da Piero Giacomini a partire dagli anni ottanta. Le incisioni, databili dal XVI secolo illustrano il mito di Dioniso lungo i secoli, la fortuna dell'allegoria della vite nella cristianità e, in alcuni casi, documentano le tecniche di vinificazione.