Il Museo del Territorio è l'espressione di tre diverse realtà: una casa colonica, il giardino botanico e la sede espositiva vera e propria.La casa colonica, con la sua aia e la capanna con il biroccio (carro agricolo) e altri attrezzi agricoli, ha la consueta scala esterna interamente coperta, da cui si accede al piano abitato dalla famiglia contadina: fedelmente arredati gli interni con mobili e suppellettili degli inizi del '900 con il paiolo appeso nel camino, madia, casseruole e cuccume di rame, letti in ferro e pagliericci di foglie di granturco, un "prete" di legno e la relativa "monica" di coccio.
Al pianterreno: la stalla con le mangiatoie, i gioghi, i morsi, una sella alla buttera e vari strumenti per l'igiene del bestiame, una cantina e un terzo vano dove è sistemato un telaio con cui le donne producevano tutti i tessuti necessari per la vita della casa.L'orto botanico è stato realizzato in un largo spazio esterno tra la casa colonica e il Museo vero e proprio, per rispondere ad una esigenza di rappresentatività floristica del territorio.