Ripercorrere attraverso i materiali della vita e del lavoro, la storia dei contadini Il Museo del Lavoro Contadino, al piano terra del Castello, sorto nel 1982 per iniziativa del Comune in collaborazione con l’Istituto di Storia dell’Università di Urbino, è organizzato in sezioni: Il ciclo del grano: in cui sono raccolti gli attrezzi della stalla, la lavorazione dei campi, la semina, la raccolta, la divisione del prodotto, la religiosità legata al mondo contadino. L’artigianato rurale: gli attrezzi del ciclo della canapa, dalla produzione alla filatura della canapa e della lana: gramole, filatoi, mulinelli, tessuti di diverso tipo; il laboratorio del fabbro, il calzolaio con i vari tipi di scarpe, il falegname, il cordaio, lo scalpellino, il birocciaio. La casa colonica: nella cucina e nella camera da letto sono esposti mobili e oggetti di vita d’uso quotidiano, le strutture proprie dell’intimità domestica sono affiancate da notizie sul ruolo della famiglia e del matrimonio; il bucato ad asciugare con il contenitore per il “ranno”; la cantina con pigiatrici, tinacci, botti, torchi e altri attrezzi per la viticoltura.