Il Museo fornisce al visitatore del "Grande Cretto" un importante strumento documentaristico per comprendere meglio e vivere l'opera che ha una genesi creativa originale e che ha alti significati simbolici sul piano artistico ed antropologico. Diverse le sezioni narrative proposte dal Museo: "Gibellina prima del terremoto del 1968", "Dalla tragedia alla rinascita" e poi l'ampia sezione dedicata alla "Nascita del "Grande Cretto e i suoi progetti". A conclusione del percorso il Museo propone uno "spazio video" con la proiezione di due opere dedicate al "Grande Cretto" , quella di Petra Noordkamp, presentata nel 2015 dal Guggenheim Museum di New York, in occasione della grande retrospettiva dedicata a Burri "The Trauma of Painting" e il cortometraggio "Alberto Burri, la vita nell'Arte" di Davide Gambino e Dario Guarneri, una produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia, sede Sicilia, del 2011. Di particolare importanza è la donazione al Comune di Gibellina di due acquerelli raffiguranti il "Grande Cretto" opere realizzate nel 1992 dal maestro Gianbecchina e donati da Alessandro Becchina presidente dell'Archivio Gianbecchina.