Il museo meranese è il più antico dell'Alto Adige. Nel 1899 venne fondata l'associazione "Meraner Museumsverein", e l'anno seguente venne aperto un primo, piccolo museo alla Glallhäusl sulla Passeggiata d’inverno. Il primo direttore fu il medico Franz Innerhofer, che utilizzò per il museo la maggior parte della sua collezione di opere d'arte.
L'esposizione permanente, presso palazzo Mamming, è divisa in 27 sezioni, presenta aspetti della storia meranese e tirolese, dalla preistoria fino all'arte moderna. Attraverso donazioni di cittadini e ospiti di cura il museo è giunto in possesso, oltre alle opere dei pittori Friedrich Wasmann e Leo Putz, anche di oggetti curiosi, come una mummia egizia, la maschera mortuaria di Napoleone, ed una raccolta d'armi africane proveniente dal lascito di Slatin Pascià. Il museo dispone di oltre 100.000 oggetti, a cui si aggiunge la collezione da 30.000 pezzi di letteratura riguardante il Tirolo.