Il Museo Civico di Garessio si trova nel "Salone degli Affreschi" al piano terra del Palazzo Comunale. Fu fondato nel 1970 per esporre una serie di reperti archeologici e geologici provenienti in parte dal territorio circostante, in parte da ambienti geograficamente molto distanti tra loro.
La sezione archeologica è dedicata ai cicli produttivi in epoca preistorica e storica. Attraverso l'esposizione di manufatti in pietra, ceramica, vetro e ferro, vengono illustrate le tecniche di produzione di cultura materiale in uso dalla preistoria alla fine dell'età antica e la loro diffusione in differenti ambiti culturali. La visita prevede innanzitutto un'analisi dei metodi di fabbricazione degli utensili litici (sgrossatura, ritocco e levigatura), con numerosi esempi della loro applicazione durante il Paleolitico e il Neolitico.
La manifattura di prodotti ceramici, sperimentata in seno delle prime società agricole per conservare e trasportare derrate alimentari, costituì un'importante forma di artigianato durante tutta l'epoca antica: l'insieme dei reperti esposti, in maggior parte frammentari, offre testimonianza di una produzione che variava, dalle prime esperienze neolitiche fino alle elaborate forme delle stoviglie romane, secondo le abilità tecniche, le esigenze funzionali (ceramica da cucina, da mensa, da trasporto) e le influenze culturali (decorazione incisa, dipinta, impressa...). Particolare attenzione meritano i pezzi provenienti dai dintorni di Garessio, rinvenuti sia nel corso di tre campagne di scavo all'arma del Gray, sia in occasioni fortuite, che costituiscono preziosi indizi per la ricostruzione della storia della Val Tanaro.
La sezione geologica comprende un'introduzione alla materia, nella quale i pezzi sono esposti secondo classi mineralogiche, e un approfondimento della geologia locale. Due appositi espositori sono riservati alla formazione di concrezioni calcaree all'interno delle grotte e ai fenomeni di fossilizzazione.