Il Museo civico di Conegliano ha sede nella torre superstite del Castello di Conegliano, sulla cima del Colle di Giano. Il museo è diviso per piano in diverse sezioni. Pinacoteca: è l'ambiente di dimensioni maggiori; vi si custodiscono opere pittoriche di grande valore: Consegna delle chiavi a San Pietro (1614/1616) di Palma il Giovane, dipinto a olio proveniente dal distrutto convento coneglianese dei Cappuccini; Madonna con Bambino tra i santi (1514) del Pordenone, affresco staccato dalla chiesa distrutta di quello che fu il convento coneglianese di Sant'Antonio; Vita di San Pietro, affresco staccato dalla chiesa distrutta di Zoppè; Ultima Cena di Giovanni di Francia (XV secolo), Annunciazione, San Giovanni Battista e San Taddeo (1510/1517), porte d'organo della bottega di Cima da Conegliano (attribuite); Sacra Conversazione di Francesco da Milano (XVI secolo).
Sezione archeologica: contiene reperti di epoca romana ritrovati nell'area coneglianese e altri oggetti di interesse storico. Sala del Camino: stanza contenente una elegante cappa di camino a forma di corno dogale. Ultimo piano: dedicato a personalità legate a Conegliano, contiene testimonianze, busti e oggetti ad essi appartenuti. Alla fine della visita una scala conduce alla sommità merlata, sulla quale è montata una terrazza dalla quale si può godere del panorama della città e di tutta l'area circostante: la pianura veneta fino alla laguna di Venezia, buona parte della pianura friulana, i colli morenici del trevigiano e la catena montuosa delle Prealpi bellunesi.