La sezione naturalistica si occupa dell’analisi geomorfologica relativa all’anfiteatro morenico del Tagliamento di cui sono presi in considerazione vari aspetti. Vi è poi una descrizione dell’ecosistema del Tagliamento e del lago di Ragogna, illustrato attraverso pannelli didattici, ricostruzioni di habitat e diorami.
La sezione archeologica si apre con una ricostruzione storica illustrata da pannelli didattici, in cui è descritta l’evoluzione dell’uomo a partire dalla sua prima comparsa sulla terra. La collezione vera e propria, che copre un arco temporale che va dal Mesolitico recente al Neolitico antico, dal periodo romano fino a quello altomedievale, è particolarmente preziosa. Tra i pezzi più interessanti si possono trovare una serie di strumenti litici rinvenuti nella campagna circostante il lago di Ragogna, un’ascia levigata in pietra di serpentina, una fibula di epoca romana, alcuni bassorilievi longobardi, un’interessante collezione di monete che vanno dal periodo romano sino alla Repubblica di Venezia.